Per monitoraggio civico devono intendersi tutte le diverse attività di controllo, verifica, raccolta di idee e proposte attuabili da parte di cittadini singoli o in comunità, con riferimento a interventi finanziati dalle politiche pubbliche.
La rilevanza riconosciuta alla possibilità di disporre in maniera libera e trasparente di dati così da incrementare il potenziale informativo e comunicativo disponibile alla cittadinanza, è ormai tema che da oltre un decennio si è imposto anche a seguito delle numerose innovazioni e chance offerte dall’avvento della cosiddetta “rivoluzione digitale”.
Va da sé che a questo tema si strettamente collegato anche il tema della partecipazione civica e della necessità per i cittadini di essere coinvolti nei processi decisionali e contribuirvi attivamente. E’ infatti di tutta evidenza che la partecipazione dei cittadini possa aumentare l’efficacia dell’azione amministrativa e migliorare la qualità delle decisioni.
Nel corso degli anni, proprio a tali fini le principali istituzioni pubbliche a livello nazionale, regionale e locale hanno infatti avviato importanti iniziative in tema di Open Data e di monitoraggio civico, consentendo ad un numero crescente di cittadini e associazioni di attivarsi per utilizzare queste informazioni al fine di avviare campagne d’opinione, inserire temi nell’agenda politica e comprendere meglio l’efficacia dell’azione pubblica.
Tutti i processi innovativi, tra i quali appunto la gestione degli Open Data e il monitoraggio civico, devono essere quindi collocati nell’ambito di un superamento della visione che contrappone il cittadino e la Pubblica Amministrazione, incentivando l'inizio di un rapporto paritario nel quale il cittadino e Amministrazione lavorano con la medesima finalità e camminano nella stessa direzione.
Nota operativa: